L'Asilo del Calcio - Da idea folle a best practice

Si possono allenare bambini di soli 2, 3 anni al gioco del calcio? Follia, per alcuni: “Figurarsi, troppo piccoli, sanno a malapena camminare...”. Meravigliosa realtà, da quando a Desio è nato l'Asilo del Calcio, su idea di Alessandro Crisafulli, giornalista e dirigente sportivo. Un format unico in Italia, già oggetto di numerose tesi universitarie, ricerche, e delle attenzioni di club professionistici. Una best practice che sta sempre più riscuotendo successo a livello nazionale, con tanti tentativi di imitazione. Ma che mantiene la peculiarità di un progetto in 4D, come si potrebbe definire: la dimensione del bambino che scopre gli schemi motori di base e il proprio corpo; la dimensione del piccolo aspirante calciatore che inizia e modellare il rapporto con la palla; la dimensione dell'educazione: non solo alle prime regole e alle prime modalità di interazione con i coetanei e gli adulti, ma anche l'educazione ambientale, stradale, alimentare, civica, linguistica, musicale, diluita all'interno dei giochi, dei percorsi, delle attività. Sempre con un pallone tra i piedi. E un'altra chicca ancora, a completare il 4D: la tecnica dello storytelling, con il coach che narra una storia, durante il percorso del “giocoallenamento”, e il bambino che ne rimane incollato e affascinato, immedesimandosi nei panni del personaggio principale. Un progetto sportivo, sociale, ma anche imprenditoriale. Un libro di grande interesse per i genitori di bambini alla soglia delle prime esperienze ludiche; per tutti gli allenatori e gli operatori del mondo del calcio giovanile; per chi volesse avviare una attività in questo ambito, così straordinariamente determinante per il benessere e la salute delle nuove generazioni. Con in allegato le schede base dei giocoallenamenti...e tante altre sorprese. Che hanno trasformato una idea folle in una realtà ammirata e imitata a ogni latitudine.